giovedì 14 luglio 2011

EDUCAZIONE "Gentile"

è ciò che mi è venuto in mente quando ho deciso di creare un blog per dare sfogo al mio desiderio di dire ciò che penso, sento, desidero, riguardo a un argomento che mi sta a cuore. Mi occupo dei cosiddetti bambini e ragazzi "difficili", a scuola e nei loro domicili. Mi accorgo sempre di più di quanto i bambini abbiano bisogno di sentirsi "amati" anche quando ricevono un rimprovero. Ho messo "amati" tra le virgolette perchè l'accezione che si dà spesso, se non sempre, a questa parola è: "vezzeggiati", "coccolati" e il comportamento amorevole è identificato col permissivismo. 
Ritengo che il detto "Il bastone e la carota" abbia un germe di verità che va però fatto crescere. Nell'accezione usuale del detto, la carota rappresenta tutto ciò che si concede all'altro, in questo caso al bambino/a o ragazzo/a, mentre il bastone è ciò che si proibisce e ciò che si impone in modo coercitivo.

Esiste un nuovo metodo di addestramento per cani che si contrappone al metodo tradizionale. 
Il titolo di un libro che illustra questo addestramento innovativo è:
"Guida pratica all'educazione gentile del cane. Un nuovo metodo per educare con dolcezza il nostro cane".
La descrizione di questo libro recita: "Risulta a tutti naturale e spontaneo individuare nel proprio cane comportamenti sgraditi e cercare di evitare che si ripetano sgridandolo. Naturale non è però sinonimo di efficace: spesso non si ottiene alcun risultato concreto perchè non si conoscono alternative valide. I nuovi metodi di educazione dolce favoriscono buoni risultati in modo efficace, veloce e piacevole per cane e padrone, insegnando a premiare i comportamenti graditi piuttosto che punire gli involontari errori commessi dall'amico a quattro zampe. Il manuale insegna a tutti ad appropriarsi di queste tecniche innovative.

Se il migliore amico dell'uomo impara di più e meglio dall'Educazione Gentile, ci riuscirà pure il figlio dell'Homo Sapiens!!!
        
Possiamo concludere che la "carota" può essere usata sia come rinforzo negativo, semplicemente togliendola al bambino, al ragazzo e finanche all'adulto con la Sindrome di Peter Pan, che positivo, dandola a rinforzo dei comportamenti funzionali. 
E il "bastone"?
Possiamo darlo a un anziano affichè sostenga i suoi passi oppure lo possiamo gettare al fuoco!

Nessun commento:

Posta un commento